La consegna del Baiocco d’oro ad Antonio Carlo Ponti

Riconoscimento all’eccellenza della cultura umbra

Andrea Romizi, Antonio Carlo Ponti, Leonardo Varasano e Annarita Falsacappa

Riconoscimento all’eccellenza della cultura umbra

‘’Il suo nome è come se fosse circondato da un’aura’’: le parole di Andrea Romizi al momento della consegna del Baiocco d’oro ad Antonio Carlo Ponti consacrano l’eccezionalità del noto scrittore, poeta e critico d’arte a cui è stato conferito il simbolico riconoscimento nel pomeriggio del 22 giugno.

In una gremita Sala Consiliare di Palazzo dei Priori di Perugia il sindaco insieme a Leonardo Varasano, assessore alla cultura, e Annarita Falsacappa, sindaco di Bevagna, ha premiato il valore multiforme di una personalità impegnata su più fronti culturali e in tutti, specifica Romizi, ad altissimo livello.

Ad intervallare gli interventi istituzionali due parentesi poetiche con le letture per voce dell’attore Roberto Biselli di alcuni componimenti di Ponti: attimi e suggestioni di una poesia umbra colta e fresca.

Classe 1936, nativo di Roma ma fedele alle origini familiari della bella Bevagna, Ponti ha da sempre offerto all’Umbria pagine importanti di cultura e arte. ‘’Un legame profondo e viscerale con la terra umbra’’ sottolinea Varasano, soffermandosi sull’intensa e prolifica attività dell’autore il quale ‘’ancora continua a trarre ispirazione e a scrivere, similmente a Giuseppe Prezzolini, che ha dato il meglio di sé tra gli 80 e i 100 anni’’.  

Tra le ultime produzioni letterarie il Dizionario Sentimentale : con più di quattrocento voci Antonio Carlo Ponti ricapitola gli incontri di una vita, regalando testimonianze preziose di una fitta rete di scambi umani e intellettuali, in cui si scoprono aneddoti curiosi su importanti personaggi della scena culturale italiana.

Alla consegna del Baiocco d’oro Ponti si dice commosso ed estasiato: ‘’questo riconoscimento mi giunge inaspettato; non ho mai lavorato per le medaglie ma solo per l’amore della scrittura’’ coltivato fin dagli studi giovanili, ricorda, presso il liceo classico perugino, insieme alla lettura dei ‘’librettini della Biblioteca Universale Rizzoli, quelli che costavano 60 lire’’ e una grande passione per il cinema. Queste, e una laurea in Giurisprudenza, le fondamenta per una brillante carriera di cui sono ben noti gli sviluppi: la fondazione nel 1983 del «Corriere dell’Umbria», l’organizzazione di innumerevoli mostre d’arte e la curatela di cataloghi che oggi sono le basi per chiunque si interessi di arte in Umbria, la direzione di collane di poesia e letteratura e del festival letterario Isola del Libro Trasimeno.

Anche autore di romanzi – Argo. Una storia italiana, 2013; La nebbia sale dal lago, 2019 – oggi lo si legge on-line con ‘’Schegge’’ e ‘’Nuvole’’, le rubriche stuzzichevoli curate per PerugiaToday. È accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, socio della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, socio fondatore dell’Accademia di Bevagna. Per scoprire tutti i dettagli dell’intensa carriera si rimanda al volume Anton Carlo Ponti, una vita di libri curato da Gianluca Prosperi e Mario Centini.

‘’Ha onorato la nostra comunità in moltissimi modi’’, ribadisce Varasano. Dagli interventi durante la premiazione, tra i quali anche quello improvvisato e affezionato di Emidio De Albentiis, sono emerse l’ammirazione per lo zelo instancabile nella promozione culturale e la profonda onestà intellettuale dello scrittore.

Una certa aura cristallina, in effetti, Ponti la possiede realmente: è quella di chi vive tra le nuvole del sapere e detiene la vocazione di tradurre quella vastità in parole, per tutti.

‘’Amo la scrittura che mi riesce abbastanza fluida; amo comunicare amore, ottimismo, rabbia, scontento, speranza, passato, oggi, futuro, cultura, arte, vita; amo abbandonarmi a ricordi, letture, dolori e gioie; amo la gente, la mia terra, le persone, persino i miei ‘nemici’. Amo la vita ancor più ora che sta scivolando inarrestabile. Mi ricordo di aver vissuto’’ (da ‘’Schegge’’ 25/01/2023).

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Written by Giulia Ciacci

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